I segreti di cortina

I Tesori della Basilica

La Basilica dei Santi Filippo e Giacomo, costruita tra il 1769 e il 1775 e restaurata nel 1975, custodisce opere d’arte preziose. Al suo interno si trovano l’Altare Maggiore tardo barocco di Johannes Mussack con dipinto di Antonio Zanchi e altri capolavori come l’affresco di Franz Anton Zeiler e Giuseppe Ghedina.

 

(a 3 min. a piedi dalla fermata bus ATVO – autostazione Cortina – via Marconi)

 

Il Mistero della Quinta Sibilla

Nelle vicinanze della chiesa, nella Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina, si trova un affresco delle Sibille risalente al XV secolo, scoperto casualmente durante un restauro a fine ottocento e visitabile oggi semplicemente entrando al piano terra della banca.

 

(a 3 min. a piedi dalla fermata bus ATVO – autostazione Cortina – via Marconi)

Una Casa come un Quadro

Proseguendo su Corso Italia verso nord, si incontra la meravigliosa “Ciàsa de i Pùpe”, ricoperta di affreschi: un gioiello artistico creato dai figli di Gaetano Ghedina Tomàš, offrendo un’opera d’arte al cuore di Cortina, con i volti di personaggi celebri. Chi sono i personaggi ritratti?

(a 5 min. a piedi dalla fermata bus ATVO – autostazione Cortina – via Marconi)

La Casa del Tempo

All’imbocco di Via della Difesa, antica via Regia, vi è uno dei più caratteristici edifici di Cortina, con un grande orologio sulla parete, che scandisce le ore e la scritta “Corazza d’Ampezzo”. Qual è il significato?

(a 5 min. a piedi dalla fermata bus ATVO – autostazione Cortina – via Marconi)

Per approfondire e trovare risposte alle curiosità, scarica la brochure di ATVO su Cortina e le altre località dolomitiche lungo la linea 29

Avventurandosi un po’ più in là:

Il Castello nel Luogo Incantato

Spostandosi dal centro di Cortina lungo la Statale Alemagna, a 10 minuti d’auto o mezz’oretta tra autobus e passeggiata, sorge il Castello di Botestàgno. Oggi ne sono rimaste solo le rovine, ma merita una visita, oltre che per il valore storico, per la  vista spettacolare sulla valle ampezzana, lungo il corso del Boite e sui Monti Pallidi.

Il Diavolo in Catene

La chiesa della Beata Vergine di Lourdes, nella frazione di  Grava, colpisce soprattutto per  due sculture in legno dipinto di Corrado Pitscheider: l’una raffigurante Santa Lucia e l’altra San Michele Arcangelo che combatte un alquanto suggestivo demonio in catene in catene.

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